lunedì 30 novembre 2009

L'informatica al giorno d'oggi




Al giorno d'oggi l'informatica è indispensabile sia per la collettività che per il privato, la trovo quindi una scienza appassionante e creativa in quanto permette di svolgere qualsiasi attività in modo oltre che rapido anche artistico.

Poter quindi intraprendere al terzo anno  d’università il corso di informatica è stato molto stimolante in quanto oramai al giorno d ‘oggi qualsiasi attività gira intorno al mondo dell’informatica….e in particolare intorno ad internet…..

Internet viene utilizzato principalmente da noi ragazzi per ricerche…..ma soprattutto , e non possiamo negarlo, per i social network (esempio plateare Facebook)…..che oramai è entrato nelle case di tutti gli adolescenti ,e non solo, di tutto il mondo….

Bisogna andare avanti e non abbassarsi a questo utilizzo minimo di internet……

Frequentando questo corso di informatica sto scoprendo altri mondi di utilizzo di internet sicuramente molto più utili per un domani…..è un corso molto interessante…..di non difficile comprensione…molto pratico…..

Consiglio ai prossimi iscritti al mio stesso corso di frequentare questa materia in quanto è molto ma molto interessante…..



Questi sono gli esami del nostro corso con i rispettivi crediti...ma tra tutti questi c'è un furbo...questo è l'esame di istituzioni di diritto privato in quanto vale 10 crediti (perchè è collegato all'esame di introduzione al diritto d'impresa)ma dovrebbe valerne almeno 15 in quanto è molto difficile superarlo :-( ...

domenica 29 novembre 2009

Dopo l'Università

Lasciando a chi ha strumenti e competenze per raccogliere i dati statistici sul dopo-Università degli studenti, sarebbe interessante raccogliere le testimonianze dirette di chi ha già fatto il passo dal mondo dello Studio a quello del Lavoro (o sta cercando di farlo).
I commenti di questo blog sono aperti a chi vuole raccontarci la sua storia e le sue esperienze, sia positive che negative.
La speranza è che queste informazioni possano aiutare i più giovani a fare delle scelte consapevoli nel proprio percorso di studi.

venerdì 27 novembre 2009

Un pò d' informatica...



A differenza delle altre università, a mio avviso, il nostro corso d'informatica viene praticato in modo differente.
Attraverso la pratica noi ragazzi siamo in grado di percepire, approfondire e capire al meglio i programmi che vengono utilizzati abitualmente...come Word, Excel, Power Point, Internet, Posta elettronica, ecc... di cui anche la creazione di un blog.
Negli ultimi anni, durante le scuole superiori, viene data la possibilità ai giovani studenti di frequentare corsi gratuiti, che svolti privatamente hanno costi elevati, per conseguire il patentino Europeo... ascoltando pareri dei miei ex compagni di classe delle superiori, le loro informazioni acquisite con il corso del patentino non sono state abbastanza utili a fini pratici...
...con questo voglio confermare che il nostro corso d'informatica mi ha dato la possibilità di utilizzare programmi, mai impiegati prima, anche per uso privato a casa!
Le modalità di svolgimento sono molto flessibili...il professore ci indica le informazioni necessarie per svolgere il nostro lavoro in aula per poi essere confrontato con quello degli altri alunni dove in futuro verrà data una valutazione complessiva.
E' importante essere a conoscenza almeno dei concetti base dell'utilizzo del computer perchè oggi il mondo del lavoro gira intorno l'informatica.....
.......concludo dicendo che sono stata molto interessata a frequentare questo corso ed invito gli altri ragazzi della mia età, se in futuro sceglieranno lo stesso nostro indirizzo, a dedicarsi con attenzione e volontà a questa materia "pratica"!

giovedì 26 novembre 2009

I GIOVANI E IL LAVORO DOPO L'UNIVERSITA'

A differenza dei giovani americani, che anche quando vanno a scuola hanno spesso lavori stagionali, i giovani italiani che continuano gli studi dopo la scuola dell'obbligo, di solito, non lavorano né durante l'anno scolastico, né durante l'estate e continuano ad essere mantenuti dai genitori. Anche questo è un elemento della mentalità dei giovani e delle famiglie italiane che può stupire un americano. Ma non si tratta solo di un problema di mentalità: è anche vero che molti giovani non lavorano durante le vacanze perché in Italia è molto difficile trovare un lavoro stagionale.

Anche per quanto riguarda il lavoro che un giovane cerca una volta che ha finito gli studi, ci sono molte differenze tra la situazione di un italiano e quella di un americano. Dopo l'università una larga percentuale dei giovani rimane in attesa di un'occupazione per lungo tempo. Oltre ai problemi di un mercato del lavoro in recessione, infatti, i giovani devono fare i conti con problemi di mentalità. Per un italiano, infatti, il posto di lavoro deve essere stabile per essere davvero soddisfacente. Egli cerca nel lavoro per prima cosa la sicurezza che non dovrà né cambiare occupazione né trasferirsi in un'altra città. Se trova un'occupazione che gli garantisce questo tipo di stabilità, la preferisce anche ai possibili benefici economici di una carriera più elastica.

Economia del Tursimo


A mio parere questo corso di studi presenta delle tematiche molto interessanti e sopratutto utili per una formazione professionale valida e di facile impiego visto che San Benedetto del Tronto si presenta come una cittadita con vocazione prettamente Turistica Ecco come si sviluppa il corso di Studi durante le materie specifiche del 3° anno: Materie obbligatorie:
  • Economia del Turismo (10 crediti)
  • Sociologia del Turismo e del Tempo Libero (10 crediti)
  • Economia e gestione delle Imprese Turistiche (5 crediti)
  • Marketing Territoriale (5 crediti)
  • Organizzazione e gestione delle Risorse Umane (5 crediti)
Scelte Vincolate (10 crediti a scelta fra le seguenti materie) :
  • Economia delle Reti (5 crediti)
  • Informatica per il Turismo (5 crediti)
  • Diritto Pubblico (5 crediti)
  • Programmazione e Controllo (5 crediti)
Scelta libera (10 crediti) :
  • Personalmente consiglio lo Stage
Per quanto riguarda le scelte vincolate consiglio Diritto e Programmazione a chi ama studiare visto l'impronta fortemente teorica delle materie, mentre Informatica e Reti si presentano come due materie di cui fanno la praticità il loro punto di forza. La scelta libera dei 10 crediti puo' essere effettuate con qualsiasi esame, ma come scritto sopra consiglio lo Stage che consiste in 250 ore (ovviamente non retibuite) di praticandato presso un azienda Per qualsiasi informazione sui singoli corsi di studi (tematiche delle materie, modalità di svolgimento degli esami, docenti delle materie ecc) non esitate a chiedere! Informazioni più detteagliate le troverete di sicuro sul sito delle Facoltà cliccando sul link sottostante:
http://www.econ.univpm.it/

Saluti
Filippo

Come affrontare l'Università...

L'ansia pre-esame è un sintomo provato, credo, dalla maggior parte dei ragazzi universitari e non...
...nottate in bianco pre-esame, tazze di caffè piene per rimanere la notte svegli per studiare, portarsi i libri ovunque andiate pur di studiare....... è inutile!
Bisogna si studiare molto, ma anche dedicarsi momenti di svago, di staccare la spina e liberare un pò la mente dal mondo universitario!
Poi bisogna affrontare il discorso del "metodo di studio".
Non si può studiare tutto a memoria, bisogna capire gli argomenti e memorizzarli per evitare che dopo una settimana, anche di meno, le cose vengano dimenticate!
L'importante e andare a fondo della questione studiata, approfondire nel programma le parti di cui già sai che il docente potra' chiederti qualcosa e una volta d'avanti al docente bisogna mantenere la calma per evitare i terribili e classici "vuoti di memoria".
Un altro punto importante è quello di affrontare le lezioni per prendere appunti (sicuramente capiterà che i professori spieghino questioni che nel libro non c'è, di cui argomento d'esame) ed inoltre bisogna aggiungere che un altro buon metodo è quello di assistere gli esami dei compagni; i professori hanno un proprio standard e spesso lo ripetono senza rendersene conto in modo da valutare la severità dei docenti e la difficoltà delle domande.
Concludo col dire che all' università ci vuole studio, molto studio, un misto d' impegno vero, ma chiaramente anche un pò di.......fortuna!