martedì 5 gennaio 2010

La laurea un investimento incerto


La decisione di iscriversi a un corso di laurea è una delle scelte più importanti della vita.
Se pensiamo ai motivi economici della scelta (ma non sono forse i più importanti per molti di noi) dobbiamo calcolarne i costi e i benefici, ovvero dobbiamo trattare la laurea come un investimento.
Quando valutiamo un investimento, che sia l’acquisto di una casa o di qualcos'altro, valutiamo il rendimento e il rischio. Quando parliamo di decisione di iscriversi all’università tendiamo a dimenticarci che anche quest’investimento ha un suo rischio - il risultato è incerto - e che la nostra avversione al rischio può essere una delle ragioni per cui non tutti si iscrivono all’università.
In particolare, a mio avviso, esistono due rischi.
Il primo è abbandonare gli studi prima della laurea. In Italia il tasso di abbandono è infatti abbastanza alto. Questo si traduce in una perdita netta in termini di investimento monetario e chi affronta la decisione di iscriversi o meno, ne dovrebbe tenere conto. Il rischio di abbandono è difficile da valutare perché dipende dalla capacità dello studente e il suo impegno nello studio. Uno studente che inizia l’università incerto delle sue capacità e della sua voglia di studiare, sicuramente corre il rischio di abbandonare prima della laurea e di perdere così il suo investimento.
Il secondo rischio è che un laureato può trovarsi di fronte a guadagni molto più variabili rispetto a un non-laureato. Il fatto di possedere una laurea dovrebbe ridurre l’incertezza dei redditi perché riduce l’eventualità di essere disoccupato (anche se in Italia nei ultimi anni sembra che accada il contrario); ma potrebbe aumentarla perché i laureati trovano lavoro in settori e occupazioni dove i redditi sono più alti.
Secondo la mia opinione, un giovane diciottene, prima di buttarsi nel mondo del lavoro, dovrebbe riflettere di piu se affrontare l'università o meno...ma credo che c'è tutta la vita per lavorare...quindi perche non vivere l' esperienza del mondo universitario?!

Nessun commento:

Posta un commento